Ofcom: Rete Nazione 2020

Secondo un nuovo rapporto pubblicato dall'Office of Communications (Ofcom), "Nation of the Net 2020", la pandemia di coronavirus ha portato a un aumento dell'utilizzo di Internet nel Regno Unito. Durante il lockdown nel Regno Unito, gli adulti trascorrevano in media 4 ore e 2 minuti online al giorno, ovvero circa il 25% della loro giornata da svegli. Ciò è in netto contrasto con le poco meno di 3,5 ore di tempo online registrate a settembre dell'anno scorso.

Sempre più persone si rivolgono ai servizi video

Ad aprile, la piattaforma di condivisione di brevi video TikTok ha attirato 12,9 milioni di adulti britannici, in aumento rispetto ai 5,4 milioni di gennaio; le visite a Twitch, una piattaforma di streaming live per gamer, sono aumentate da 2,3 milioni a 4,2 milioni.

Durante il lockdown, l'utilizzo dell'app House Party è aumentato da 175.000 persone a gennaio a 4 milioni ad aprile. Tuttavia, l'incremento maggiore è stato registrato nella piattaforma di videoconferenza Zoom: il numero di utenti è aumentato da 659.000 a 13 milioni nello stesso periodo, con un incremento di quasi il 2.000%.

Piattaforme come YouTube, Snapchat, Instagram e TikTok sono estremamente popolari. Il 90% degli adulti e quasi il 100% dei bambini di età compresa tra 8 e 15 anni hanno utilizzato almeno una di queste piattaforme nell'ultimo anno, molti dei quali più volte al giorno. Nel Regno Unito, uno su tre utenti di Internet (32%) trascorre più tempo a condividere contenuti video che a guardare programmi televisivi.

Ma Thinkbox, un'agenzia di marketing televisivo commerciale con sede nel Regno Unito, ha affermato che è fuorviante tracciare un parallelo diretto tra i servizi di condivisione video e la TV trasmessa.

Gli inglesi non stavano solo a guardare. Due adulti su cinque (40%) e il 59% dei bambini utilizzano ormai piattaforme di condivisione video per creare e caricare i propri filmati. Per molte persone, il vlogging è anche un modo per fare soldi: il 17% degli adulti riceve denaro o regali in cambio della realizzazione e della condivisione di video. Sono sempre di più i ragazzi che prendono in considerazione l'idea di diventare "YouTuber" come potenziale carriera.

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