La guida autonoma di Toyota non è da meno e prevede di mettere ufficialmente in produzione l'e-Palette nel 2020

La guida autonoma di Toyota non è da meno e prevede di mettere ufficialmente in produzione l'e-Palette nel 2020

Secondo quanto riportato dai media stranieri, pur essendo uno dei più grandi giganti manifatturieri al mondo, le prestazioni di Toyota nel campo della guida autonoma sono ancora inferiori a quelle degli altri concorrenti.

Tra le tante case automobilistiche, la General Motors sembra essere diventata un attore di primo piano nel campo della guida autonoma, ma non è molto chiaro quanto sia ampio il divario competitivo tra questa e le sue concorrenti. Negli ultimi anni, Toyota non ha ignorato la possibilità che la guida autonoma diventi una realtà diffusa in futuro.

Nel 2015, Toyota ha deciso di fare un grande passo e ha dichiarato che avrebbe investito miliardi di dollari nel Toyota Research Institute. L'obiettivo di Toyota è promuovere lo sviluppo dell'automazione delle macchine e della tecnologia dell'intelligenza artificiale, in modo che Toyota possa iniziare a testare le auto a guida autonoma entro il 2020.

Toyota ritiene che, nonostante alcuni produttori sembrino sul punto di raggiungere capacità di guida autonoma di Livello 4, l'intero mercato della tecnologia di guida autonoma presenta ancora pochi risultati in termini di ricerca e sviluppo.

Toyota sta attualmente investendo in un gran numero di modelli del marchio Lexus per testare nuovi software e hardware per la guida autonoma. Rispetto ai migliori concorrenti dell'intero settore, le prestazioni della Toyota non sono eccezionali.

Quest'anno Toyota ha lanciato la concept car e-Palette, una "scatola mobile" modulare dotata di capacità di guida autonoma. Toyota prevede di mettere ufficialmente in produzione il modello entro il 2020.

A giugno di quest'anno, Toyota ha investito 1 miliardo di dollari in Grab Holdings, un'azienda di viaggi condivisi con sede nel sud-est asiatico.

A luglio, Toyota ha annunciato che avrebbe lanciato un piano di cooperazione da 500 milioni di dollari con Uber Technology Company, e le due parti svilupperanno congiuntamente auto senza conducente.

Secondo un rapporto di Bloomberg, l'obiettivo di Toyota in materia di guida autonoma non è davvero quello di sbarazzarsi dei conducenti umani. Il nocciolo della questione è che l'applicazione della guida autonoma e delle tecnologie correlate può rendere i veicoli più sicuri e più facili da usare. D'altro canto, può anche aiutare il conducente a raggiungere determinati risultati semplicemente sedendosi al posto di guida.

Toyota ha molti soldi da investire nello sviluppo della guida autonoma e, tra tutte le case automobilistiche, detiene il maggior numero di brevetti relativi alla tecnologia autonoma. Toyota ha un grande potenziale nel campo della guida autonoma.

Vincitore del Qingyun Plan di Toutiao e del Bai+ Plan di Baijiahao, del Baidu Digital Author of the Year 2019, del Baijiahao's Most Popular Author in the Technology Field, del Sogou Technology and Culture Author 2019 e del Baijiahao Quarterly Influential Creator 2021, ha vinto numerosi premi, tra cui il Sohu Best Industry Media Person 2013, il China New Media Entrepreneurship Competition Beijing 2015, il Guangmang Experience Award 2015, il China New Media Entrepreneurship Competition Finals 2015 e il Baidu Dynamic Annual Powerful Celebrity 2018.

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